lunedì 7 marzo 2016

"La Compagnia dell'Anello" Astrolabio. Il tes(s)oro che non ti aspetti.

Ebbene sì, è successo. Mai avrei anche solo potuto immaginare quello che mi aspettava quel freddo pomeriggio di inizio marzo. A passeggio con la mia dolce metà, diretti a una libreria per fare giusto un acquisto o due, entriamo. Come d'istinto faccio in ogni libreria che mi capiti sotto tiro, il mio primo obiettivo è la sezione fantasy/fantascienza. Mi ci fiondo subito, do un'occhiata ai libri esposti. Niente di interessante, come nel 95% delle librerie che da più di un anno sondo ormai con lo "scanner" da collezionista. Ma se c'è qualcosa che la mia ancora acerba esperienza mi ha insegnato è che la formula magica "avete altro per caso?" è spesso tanto potente quanto un "Mellon": pronunciato davanti alla giusta porta potrà aprirvi davanti un mondo! Certo, spesso troviamo solo scheletri o orchi, che ci fanno fuggire via, delusi e sconfortati. Altre volte invece troviamo tesori più o meno grandi, che ci fanno uscire con un sorriso e un bel pezzo da aggiungere alla nostra collezione!
Ma quel giorno, io trovai un Silmaril! Mi ci volle un po' per superare lo shock per essermelo trovato davanti così all'improvviso. Mi aspettavo scheletri, forse qualche moneta d'oro, forse forse qualche piccolo gioiello elfico, ma non di certo lui!
E così, sconfiggendo l'incredulità che mi aveva avvolto, uscimmo da quella libreria, io col mio nuovo tesoro. Eccolo.
Si tratta della Compagnia dell'Anello, edizione Astrolabio del 1967. I collezionisti sanno benissimo di cosa si tratta. Per chi invece non conosce la storia delle opere di Tolkien in Italia cercherò di spiegare a grandi linee la storia di questa particolare edizione.
Si tratta della prima edizione della prima opera di Tolkien in assoluto pubblicata in Italia. Nonostante esistano un pugno di edizioni italiane che la superano in rarità, credo che il fascino e la particolarità di essere la prima opera arrivata in Italia del Professore la rendano il vero e proprio santo Graal per i collezionisti. Ancora non riesco a credere che sia nella mia collezione!
La sua rarità è dovuta anche al fatto che quando venne pubblicato fu un vero e proprio flop. Forse questo insuccesso fu dovuto anche al fatto che la casa editrice Astrolabio-Ubaldini era specializzata perlopiù in saggistica e non in narrativa. Sta di fatto che questo fallimento (gira tra i collezionisti la voce non confermata che ne siano state vendute solo 400 copie) portò la casa editrice alla decisione di non pubblicare anche gli altri due volumi della trilogia che tanto ci ha fatto sognare, fino a cedere nel 1969 alla neonata Rusconi i diritti per la pubblicazione de "Il Signore degli Anelli".

Sono davvero emozionato e orgoglioso di poter annoverare nella mia ancora "giovane"collezione di opere del Professore (per ora posseggo circa 90 libri) un tale gioiello, forse il più prezioso e speciale che potessi mai sperare di trovare!
Come si vede in foto è presente qualche macchia sulla sovraccoperta e anche sul dorso superiore delle pagine. Ma è del tutto normale considerando che il libro ha 49 anni e chissà quanti ne ha passati nel retro di una libreria.
Qui sopra il retro della sovraccoperta. Come potete vedere sono presenti anche le trame de "Le due Torri" e de "Il ritorno del Re", previsti in uscita per la primavera del 1968, ma che non hanno mai visto la luce, come scritto sopra.

Qui sopra i particolari della costa, con e senza sovraccoperta.
La copertina "a nudo". Di un bel rosso vivo, rilegata in balacrom. Sono molto contento che sia in così buone condizioni.
Una bella visione d'insieme. Nella foto non si vede, ma il prezzo di copertina di questa edizione era di 3000 Lire. Io l'ho pagata 10€. Un prezzo più che ridicolo se pensiamo che le poche copie messe in vendita di quest'opera nel corso degli anni sono state sempre vendute a cifre che andavano dai 400€ per copie malandate o senza sovraccoperta ai 1000€ e più per quelle meglio tenute. Non amo giudicare il valore di qualcosa in base al suo valore economico, ma questa considerazione fa ben capire anche ai non collezionisti quanto sia ricercata questa edizione.

Qui sopra qualche immagine delle primissime pagine. Interessante notare come nella prima traduzione gli Elfi siano stati tradotti come Gnomi. Bisognerà aspettare l'edizione in tre volumi del Signore degli Anelli della Biblioteca Rusconi del 1974 per vedere finalmente Elfi sostituirsi a Gnomi.

E' stato emozionante dispiegare la prima mappa della Terra di Mezzo pubblicata in Italia. Con mia grande gioia in condizioni perfette, senza macchie o strappi di sorta.


Vi lascio infine con queste tre immagini puramente illustrative della sovraccoperta. Un'illustrazione a mio parere molto particolare e anomala, ma che si può sicuramente apprezzare. E i cui colori mi hanno fatto davvero fermare il cuore quando li ho intravisti in mezzo agli altri libri che la libraia ha gentilmente riesumato dal suo retrobottega.
Insomma, credo che questo mio ritrovamento dimostra che si possono ancora trovare tesori inestimabili nelle semplici e forse un po' troppo snobbate librerie indipendenti, senza doversi svenare o farsi strada tra la concorrenza selvaggia su siti come ad esempio ebay.
Quindi forza collezionisti, non demotivatevi e continuate a cercare il vostro Silmaril! Forse scoprirete che non c'è bisogno di affrontare gli orrori di Angband per averlo.. ;)
E se non avete mai letto Tolkien, beh.. Vi state letteralmente perdendo un Mondo!
Alla prossima!
Marco C.

P.s. Ringrazio in particolar modo il blog di Oronzo Cilli, http://tolkieniano.blogspot.it/ , sempre ricco di informazioni per ogni collezionista o per chi è semplicemente curioso, e anche il sito http://www.soronel.it/ , una vera e propria miniera di informazioni per tutto ciò che riguarda il Professore.
Se in questo post ho scritto qualche castroneria non esitate a farmelo sapere, in modo civile magari! ;)
Grazie!

7 commenti:

  1. Grazie per questo articolo! Era proprio quello che stavo cercando!

    In questi giorni di fuoco, dopo l'anteprima della quarta di copertina della nuova edizione, ho cominciato una appassionata ricerca tolkieniana.

    Tutto è cominciato da un articolo in cui ho messo a confronto le due traduzioni, ma solo dal punto di vista prettamente poetico!

    Adesso però sto scoprendo moltissimi retroscena interessanti – e vedere questa prima edizione in foto mi ha dato una bella emozione! ❤️

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    1. Grazie mille per le belle parole! Il mio è solo l'articoletto di un appassionato collezionista, ti consiglio di dare un'occhiata anche ai siti che ho citato a fine articolo, scoprirai davvero un mondo!😉

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  2. Ciao! Bellissimo che sia riuscito a trovare una copia in così buone condizioni, è stupenda! Da quando è uscita la nuova... Uhm, traduzione, sto cercando un modo di confrontare la prima traduzione della Alliata con quella revisionata da Principe.
    Se solo qualche anima pia scannerizzasse una di queste copie, ma probabilmente è una richiesta difficile da accontentare :'D

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  3. Dovreste fare un favore al mondo e fotografare tutte le pagine. Contiene una versione molto particolare della Compagnia dell'Anello, ovvero la traduzione della sola Vittoria Alliata di Villafranca, ed è diversissima dal testo che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi 50 anni. :)

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    1. Innanzitutto grazie per avermi mandato le immagini del primo capitolo.
      Le ho trascritte e pubblicate, dando modo a tutti di poter leggere questa curiosa e interessante traduzione. :)
      La trovate qui: http://www.lemonskin.net/io/19737

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  4. Ciao, complimenti per questo pezzo pregiatissimo. Io ne possiedo una copia senza sovraccoperta. Ne voglio produrre una (riproduzione) per mio unico diletto. Ti chiedo cortesemente qualche info, se non ti è di troppo disturbo, come il tipo di carta con cui è fatta (leggera, pesante, cartoncino, lucida, opaca e tutto quanto potrai dirmi). Se ti sarà possibile mi interessa anche il peso (grammatura) della stessa per stabilire il tipo di carta da usare. Ti ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Enrico (thorin2@hotmail.com)

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